BRAHMS: SERENATA N. 1 OP. 11 – SOUVENIR DE LA RUSSIE
DISCANTICA 323 – 2022
« In 35 anni di sodalizio artistico il duo pianistico di Tiziana Moneta e Gabriele Rota ha maturato un’intesa profonda, evidente all’ascolto sotto molti punti di vista, dai dettagli del fraseggio all’impasto timbrico e più in generale nella cordialità tutta domestica del loro fare musica insieme. […] Questo approccio da « Hausmusik » ottocentesca […] si sposa con naturalezza alle atmosfere distese della trascrizione della Serenata in RE n. 1 per orchestra brahmsiana, realizzata dallo stesso autore, della quale si riesce a respirare a pieni polmoni tutta la freschezza melodica. […] E’ la stessa freschezza dello Scherzo e del Rondo finale della Serenata in RE, suonata con spigliatezza nel ritmo oltre che con un’estrema cura dei dettagli timbrici, ottenuta anche attraverso un accorto uso del pedale di risonanza, sempre con l’intento di evitare sonorità di peso orchestrale. Tra i pregi di questa interpretazione, infatti, ci sono proprio le sonorità raccolte e una discorsività da autentica musica da camera, evidenti anche nel I movimento della Serenata, morbido nel timbro e sereno nel fraseggio. Il secondo movimento e` un incanto timbrico, le larghe campate del fraseggio dell’Adagio, impostato su un nobile ritmo di ciaccona, hanno un fascino particolare e il successivo Minuetto si rivela all’ascolto un’autentica delizia. »
Luca Segalla, MUSICA – Maggio 2023 [5 STELLE]
« … Infine, Brahms: quello proposto dal duo Moneta & Rota è un omaggio a una forma che non è mai rigida, squadrata, una Torre di Babele che si innalza sterilmente blocco di pietra dopo blocco di pietra, ma che restituisce un’innata “cantabilità” la quale, d’altronde, nel concetto di Serenata non deve venire mai meno; semmai, la forma che il nostro duo erige nel corso dei sei tempi si trasforma in un’incessante ricerca, in un’esplorazione attraverso la quale si materializza quel processo di costruzione settoriale che il Brahms maturo ergerà a proprio altare compositivo. …»
Andrea Bedetti, MUSIC VOICE – DISCO DEL MESE APRILE 2023